BSP Pharmaceuticals, Fiore all’Occhiello Della Nostra Città
Updated: May 11, 2021
La forza del settore chimico-farmaceutico sul territorio pontino

I giovani di Exo aprono il ciclo di interviste sul territorio con Giorgio Ciacciarelli, Human Resources Director presso BSP Pharmaceuticals, azienda leader nel settore farmaceutico della nostra città. L’azienda, fondata dal Cavaliere del Lavoro Aldo Braca nel 2006, è considerata oggi nel mondo come una delle più importanti Contract Development and Manufacturing Organization per i farmaci antitumorali.
Il capoluogo pontino si è sempre distinto per la qualità dell’industria farmaceutica. Durante gli anni dell’industrializzazione a Latina si sono sviluppati due settori: il meccanico e il farmaceutico. Mentre il primo ha attenuato con gli anni il suo impatto sul territorio, il secondo spicca per eccellenza. A Latina, infatti, risiede uno dei distretti farmaceutici più importanti a livello nazionale.
Fin da subito, Giorgio ci aiuta ad inquadrare i profili professionali richiesti da BSP. L’azienda conta circa 850 dipendenti la cui metà ha un bagaglio di specializzazione medio-alto. I profili richiesti spaziano da Chimica e tecnologie farmaceutiche a Ingegneria, Biologia e Biotecnologie. Negli ultimi anni BSP ha assunto un nutrito numero di giovani provenienti dal distretto Roma-Latina e ha stretto partnership con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con le università di Chieti, Napoli e Bari per attrarre giovani talenti. La collaborazione con il territorio si profila decisiva data anche la prossima introduzione del corso di Chimica e tecnologie farmaceutiche presso il Polo Pontino che contribuirà a far fronte alla notevole domanda di laureati nel settore.
BSP collabora a stretto contatto tanto con aziende clienti, i cosiddetti Big Pharma (Novartis, Pfizer etc.), quanto con aziende fornitrici che apportano personale tecnico specializzato in settori ingegneristici quali la qualifica di impianti. L’azienda, infatti, esporta il 100% dei farmaci prodotti, fungendo da sviluppatrice per farmaceutiche che scommettono sull’esternalizzazione dello sviluppo del farmaco. La tendenza che coinvolge BSP è una tendenza nazionale: oggi le grandi aziende preferiscono esternalizzare, cedendo tutti gli stabilimenti di produzione e concentrandosi sulla ricerca e gestione dei prodotti sul mercato. Attualmente BSP è il secondo terzista a livello europeo nel settore.
Sul fronte della digitalizzazione, il dott. Ciacciarelli ribadisce la profonda sinergia tra digitale e industria farmaceutica. Il settore farmaceutico richiede una capacità tecnica elevata associata ad una digitalizzazione a 360 gradi. Ci svela che alcuni interventi ai macchinari avvengono da remoto e che la richiesta di professionisti dell’informatica è condizione senza la quale non possono essere gestiti i complessi processi di produzione farmaceutica.
La lezione che ne traiamo è immensa. La nostra città, oggi più che mai, ha bisogno di investire denaro e risorse negli ITS, nella formazione universitaria e post-universitaria del Polo Pontino. Inoltre, diventa essenziale incrementare le competenze gestionali, informatiche e in materia impiantistica per coltivare un terreno fertile finalizzato a un maggiore sviluppo del sistema farmaceutico sul territorio. A conferma della spiccata forza del settore, il fenomeno del reshoring mostra il rientro in Italia di molte aziende che in precedenza avevano delocalizzato in paesi asiatici e che ora, per ragioni di stabilità dei prodotti e di affidabilità dell’intero comparto farmaceutico, ripensano alle loro strategie di mercato.
Un grazie sentito a Giorgio per la sua preziosa testimonianza che fornisce ancora una volta uno spaccato dello straordinario potenziale del nostro territorio.
Martina Franciosi